AcroBatiCa, un’intervista a Ezio Sinigaglia

Tre rigorose gabbie formali per tre storie gaudenti, gioiose e spensierate come la giovinezza: i racconti alfabetici contenuti in questo libro narrano le vicende erotiche di due instancabili studenti, un bucolico e voluttuoso convegno fra soldati, l’incontro fortuito tra un benzinaio, un oroscopo amoroso e un audace camionista quebecchese. Le parole si piegano all’abilità dell’autore, che si muove con agio nelle sue contraintes autoimposte – alla maniera oulipiana – in perfetto equilibrio tra sensualità e ironia. L’esercizio di stile coincide con il divertimento e si fa sinonimo di raffinata intelligenza. AcroBatiCa è un gioco di lingua.

In occasione dell’uscita di AcroBatiCA, edito da declic edizioni, ho avuto il piacere di porre qualche domanda all’autore, Ezio Sinigaglia. Continua a leggere

Il dottor Pistelli. Una vita in ritardo

 A un decennio o poco più di distanza dalla loro prima uscita tornano disponibili per i tipi di Tralerighe (con il titolo Il dottor Pistelli. Una vita in ritardo) alcuni racconti di Alessandro Trasciatti, apparsi originariamente in rivista tra il 1999 e il 2003 e successivamente in una plaquette (Quattro pistelli, Zonafranca 2008), accompagnati per l’occasione da un testo inedito (Il mistero dei gatti) e dalla prefazione di Sebastiano Mondadori.

Protagonista assoluto delle pagine, che potrebbero passare senza problemi per quelle di un romanzo a episodi dagli spiccati toni tragicomici, è il giovane Pistelli, personaggio pigro e inconcludente, forse un tantino immaturo, di sicuro poco risoluto, perennemente alle prese con la stesura di una monumentale tesi di laurea su cui non riesce a porre la parola fine, in sintesi “l’esemplare poco raro di una generazione di intellettuali trentenni disoccupati“, di cui la voce narrante, di volta in volta, e sempre con uno sguardo sornione, ci narra le tante vicissitudini quotidiane, le sventure sportive e amorose, i facili slanci emotivi, gli incredibili passi falsi, e la grande difficoltà nel condivire la vita di tutti i giorni con una umanità vivace ma alquanto triviale, lontana anni luce da lui e dalla sua indole, principale indiziata quindi del suo inevitabile “apprendistato d’isolamento“, subìto più che cercato. Continua a leggere

Poscienza, intervista a Roberto Maggiani

Poesia e scienza: una relazione necessaria? È la domanda, l’assillo si potrebbe dire, che investe e attraversa questa produzione poetica e che già nel titolo si rivela: Poscienza. Si tratta di un neologismo che cerca di unificare un apparente dualismo, due ambiti, due competenze, due passioni: per la poesia e per la scienza. La lingua della poesia è tipicamente costituita da parole, segni, e di segni è fatta anche la lingua della scienza, che usa essenzialmente il protocollo della lingua matematica. Perché la poesia non dovrebbe potersi propagare a partire da una lingua cesellata su entrambe le suggestioni, quella letteraria e quella scientifica? Tra i temi della poesia troviamo certamente l’amore, da sempre asse portante di moltissimi tra i più noti componimenti in versi, e poi il dolore, la sofferenza, la gioia, la natura; quest’ultima è spesso elemento metaforico del sentire e delle relazioni umane. Ma la scienza, moderna e contemporanea, ci ha consegnato nuovi temi di lavoro poetico. La scienza è vista come chance di novità nella poesia: qui non leggerai poesie ma poscienzìe.

In occasione dell’uscita di Poscienza (Il ramo e la foglia edizioni), raccolta poetica di Roberto Maggiani, ho avuto il piacere di porre alcune domande all’autore. Lo ringrazio a nome della redazione di Postfazioni per la sua cortese disponibilità a rispondere. Continua a leggere

Il primo pezzo non si scorda mai, intervista ad Ippolita Luzzo

Il primo pezzo non si scorda mai. 10 anni di Regno della Litweb. Ippolita Luzzo ha raccolto in questo libro alcuni dei pezzi scritti nel primo anno del suo blog, dopo la nascita, avvenuta per caso, per opera e per volontà di Bruno Corino, inventore del termine Litweb già in tempi lontani. I pezzi risalgono agli anni 2012 e 2013. Il blog quest’anno compie dodici anni e nel ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel Regno della Litweb, costruzione puramente letteraria, l’autrice ha deciso di ripercorrerne qui la genesi e il primo anno di vita. Continua a leggere

Racconti crudeli

La collana formebrevi della Del Vecchio si arricchisce in questi giorni di un ulteriore pezzo pregiato che non dovrebbe mancare nella biblioteca degli amanti della letteratura latinoamericana. Con il titolo Racconti crudeli l’editore romano ci propone infatti, nella traduzione di Elisa Montanelli e con la prefazione di Loris Tassi, ben due raccolte di Abelardo Castillo, Las otras puertas e Cuentos crueles, con le quali intende dare il via al progetto di pubblicazione dell’intero corpus dei racconti dello scrittore argentino.

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Un posto difficile da raggiungere

  Scritti con grande perizia e connotati da uno stile sobrio, ponderato, che ama mettere sotto la giusta luce cose e singoli eventi, i racconti di Gianluigi Bodi proposti da Arkadia con il titolo di Un posto difficile da raggiungere rivelano in modo indiscutibile la notevole familiarità dello scrittore veneziano con la narrazione breve, una forma che appare tra le sue mani lo strumento ideale per indagare tra i piccoli e grandi avvenimenti, soprattutto interiori, che caratterizzano la vita di noi tutti. Continua a leggere

Isolane. Luciuzza e altri racconti

 Da poco disponibile per i tipi di Les Flâneurs, Isolane. Luciuzza e altri racconti di Maria Messina è una raccolta di novelle che potrà contribuire parecchio alla riscoperta di un’autrice che, poco celebre in vita, fu però molto apprezzata dalle voci autorevoli e dai maggiori intellettuali del suo tempo (con alcuni dei quali intrattenne anche una fervida corrispondenza, si veda il carteggio con Verga, la cui pubblicazione negli anni Settanta le ha restituito una meritata visibilità), e il cui nome iniziò a riscuotere maggior credito solo a partire dagli anni Ottanta, quando Leonardo Sciascia lo accostò a quelli di Verga e Pirandello, giungendo a definirla “una Mansfield siciliana”, ed Elvira Sellerio ne promosse la pubblicazione delle opere. Continua a leggere

La legge di frustrazione universale

  Nata dalla volontà di Dots Edizioni di riunire alcuni pezzi apparsi sul Blog struggente di un formidabile genio, il diario di bordo di un giovane millennial che si destreggia fra relazioni, precariato e microdrammi quotidiani, La legge di frustrazione universale di Renato Nicassio è una raccolta di racconti, caratterizzata da una vena spiccatamente ironica, che mira a disegnare i tracciati, i percorsi di vita di un odierno trenta/quarantenne, con lo scopo di delineare “i tratti di un’identità collettiva condivisa, quella della generazione dei nati negli anni ’80“. Continua a leggere

Angeli sigillati. I bambini e la sofferenza nell’opera di F.M. Dostoevskij

 Per chi ama e vorrebbe approfondire la conoscenza dell’opera di Dostoevskij, opera – come sappiamo – tra le più grandi e affascinanti di ogni tempo, di enorme utilità può apparire Angeli sigillati. I bambini e la sofferenza nell’opera di F.M. Dostoevskij di Antonina Nocera, un ampio e valido saggio edito da Franco Angeli dedicato a una costante della produzione letteraria dello scrittore russo, la figura del bambino che soffre o patisce in quanto vittima di una violenza subita o di un’azione malvagia. Continua a leggere

Roman! Breve elogio del romanzo in terra di Francia

  Con un’estrema chiarezza e una piacevole leggerezza – insolita si direbbe, vista la veste spesso severa indossata dai più in ambito saggistico – Roman! Breve elogio del romanzo in terra di Francia di Andrea Vannicelli, edito da Oligo, si propone di ripercorre la storia del romanzo francese degli ultimi due secoli attraverso rapidi, sferzanti ritratti dei suoi autori maggiori: Balzac dell’immaginifico, Stendhal l’avventuriero, Flaubert l’antiromantico, Hugo lo storico, Zola il sociologo, Jules Verne l’inventore della fantascienza, e ancora, a seguire: Marcel Proust, Albert Camus, Jean Paul Sartre, fino ad Annie Ernaux, recente premio Nobel, a Houellebecq e a Carrère. Continua a leggere

La strada giusta, un’intervista a Loredana Lipperini

È sempre un grande piacere ascoltare Loredana Lipperini. In questa diretta sul canale di Postfazioni.it ci ha parlato de La strada giusta, edito da Tetra-, un racconto surreale, a tratti perturbante, in cui Francesca, la protagonista, si trova a rivivere un’estate della sua giovinezza e a prendere una difficile decisione: scegliere il presente o continuare a galleggiare nel passato.

         

Sacro Amor Profano, un’intervista a Lodovica San Guedoro

  La dimensione dell’Amore, esplorato in ogni sua tappa evolutiva, dal conforto di un sentimento che sboccia al disincanto amaro di chi ha visto sfiorire troppe rose, è l’oggetto di indagine di questa raccolta di racconti. La penna dell’autrice dipinge con delicato acume e raffinata ironia personaggi ora sbarazzini ora maestosi, collocandoli all’interno di atmosfere distanti tra loro, dalla melanconia partenopea al fascino delle metropoli europee, trascinando il lettore, fra vertigini creative e picchi di razionalità, in un viaggio nei meandri delle emotività indisciplinate, in cui si smarrisce il confine fra l’Arte e la Vita. Brevi storie intense, che disvelano la poetica sentimentale di Lodovica San Guedoro in tutta la sua limpidezza.

In occasione dell’uscita di Sacro Amor Profano di Lodovica San Guedoro, edita da Les Flâneurs Edizioni, ho avuto il piacere di porre qualche domanda all’autrice, che ringrazio per la sua cortese disponibilità a rispondere. Continua a leggere

Ma tu chi sei, un’intervista a Bruno Arpaia

Ringrazio Bruno Arpaia per aver accettato l’invito di Postfazioni e per averci parlato di Ma tu chi sei (Guanda Editore), il suo ultimo romanzo.

Molto interessanti i temi affrontati: il ruolo della memoria e la costruzione dell’identità, l’impossibilità di un futuro senza il passato, la scrittura e il dialogo tra il sapere scientifico e quello umanistico.

Qui il video della diretta.

         

Bach di Pedro Eiras

 Con la sua struttura singolare e l’alta consapevolezza di stile che la contraddistingue, Bach di Pedro Eiras è senza dubbio una delle novità editoriali più interessanti degli ultimi mesi.

Il romanzo/non romanzo infatti, costituito da 14 sezioni indipendenti, ognuna affidata a una voce narrante spesso lontana nello spazio e nel tempo dal Bach personaggio storico, esibisce il primo dei suoi numerosi pregi nel fatto di rinunciare alla “storia”, a un intreccio nel senso tradizionale del termine, in modo da risultare una biografia anomala ma alquanto preziosa del grande musicista tedesco e una riflessione profonda, di grande intelligenza, sulla musica in generale nonché sui valori e sulle vicende che noi tutti condividiamo nella vita di ogni giorno. Continua a leggere

I piaceri e i giorni, intervista a Mariolina Bertini

  “È racchiusa in queste pagine tutta la giovinezza di Proust: visioni fugaci, sogni, moti dell’animo, impressioni di vita, satira di ambienti, paesaggi, atmosfere e personaggi tratteggiati con una scrittura limpida e veloce. Riletta alla luce della Recherche, la raccolta del 1896 rivela una ricchezza e una profondità insospettate. Questa edizione ripropone la forma originale dell’opera, con la prefazione di Anatole France, le preziose illustrazioni di Madeleine Lemaire, artista mondana frequentata dallo stesso Proust, e gli spartiti di Reynaldo Hahn, grande amore e amico dell’autore. In appendice alcuni testi mai pubblicati o mai ripresi in volume dallo stesso Proust”.

In occasione della nuova edizione de I piaceri e i giorni di Marcel Proust a cura di Mariolina Bertini e Giuseppe Girimonti Greco, edita da Mondadori, ho intervistato per Postfazioni Mariolina Bertini, che ringrazio per la sua cortese disponibilità a rispondere. Ne è venuto fuori uno splendido dialogo.

Leggi tutta l’intervista.

Lux (nova et vetera), un’intervista ad Assunta Sànzari Panza

«Una poesia oggettuale, materica, costantemente sul crinale tra arte quale artificio e vita marchiata a fuoco sulla carne viva. Non un verso, non una parola, non un fonema risulta estraneo al vissuto, benché sapientemente costruito, si direbbe fabbricato pietra su pietra, a partire dal lessico seletto. Il pensiero, fomentato da un’interiore pienezza creativa, si fa imago stagliata in movimento (ut pictura poësis: a ciò si deve il prevalere di architetture sintattiche coordinative, con rarissime subordinate) e l’immagine diventa musica; una musica sovente atonale, dodecafonica, essendo gli acuti più stridenti alternati al bassocontinuo incarnato dalla voce del dolore, parola – non è indizio dappoco – che ricorre una sola volta» (dalla Prefazione di Gualberto Alvino).

Ho avuto il piacere di dialogare con Assunta Sànzari Panza, autrice della silloge poetica Lux (nova et vetera), edita da Robin Edizioni, con la prefazione di Gualberto Alvino, le illustrazioni di Maura Ragazzoni.

Qui il video della diretta.

         

Due saggi dirompenti, un’intervista all’autrice

Due saggi dirompenti è un testo capace di scuotere dal torpore le coscienze che il paradigma produttivista sta inibendo, grazie ai meccanismi con i quali genera sudditanza volontaria e riduce la consapevolezza degli individui, rendendoli incapaci di vedere il progetto terribile del capitalismo
nascosto dietro una apparente promozione della libertà.

In occasione dell’uscita di Due saggi dirompenti (Divergenze) di Lucrezia Lombardo, ho avuto il piacere di dialogare con l’autrice sul canale youtube di Lankenauta.

Qui la diretta:

         

Superstar, un’intervista a Giorgia Tribuiani

Ringrazio molto Giorgia Tribuiani che nella diretta di oggi sul canale youtube di Lankenauta ha accettato di parlarci di Superstar (Tetra-), un racconto che ci conduce nel vivo di una faida tra wrestler, dietro la quale possiamo leggere quanto è accaduto a Giovanni, vittima di un episodio di bullismo che ha lasciato in lui segni e ferite profonde.

Qui il video della diretta:

         

Male a est, un’intervista a Andreea Simionel

Ringrazio molto Andreea Simionel che nella diretta appena trasmessa ci ha parlato di Male a est, il suo primo romanzo, edito da Italo Svevo Edizioni.

Andreea Pavăl vive in Romania con la madre e la sorella. Il padre, invece, è emigrato a Torino per lavoro. Questa distanza riempie la vita delle tre donne, le cui giornate trascorrono al ritmo dell’assenza, dei messaggi da inviare, delle telefonate da fare, delle parole che si devono dire per mantenere il legame. Intanto a Andreea l’Italia arriva attraverso piccole istantanee, come una pubblicità: i programmi televisivi, i giocattoli, i pacchi che spedisce il padre. Fino a quando la famiglia non decide di trasferirsi a Torino, e quell’idea che si era fatta diventa una realtà molto più complessa.

Qui il video della diretta:

         

Bluoceano, un’intervista a Marina Torossi

Un grazie alla carissima Marina Torossi che nella diretta di oggi sul canale di Lankenauta ci ha raccontato dei suoi viaggi e del suo ultimo libro Bluoceano. Appunti di viaggio edito da Campanotto Editore.
Tanti gli argomenti affrontati: il viaggio alla scoperta del mondo, l’importanza del confronto con culture diverse dalla nostra, i cambiamenti della società, il ruolo dell’Occidente, la pandemia.
Qui la registrazione della diretta: