Da poco disponibile per i tipi di Les Flâneurs, Una storia tutta per sé di Alessandra Minervini è un agile e interessante saggio rivolto a chi ama raccontare e in particolar modo raccontarsi, una guida semplice e diretta per tutti coloro che, esordienti o meno, intendono dedicarsi alla scrittura autobiografica per lasciar affiorare ricordi e verità interiori, personaggi e aneddoti, e per restituirli al meglio nella pagina scritta. Il libro propone consigli e strumenti pratici, esercizi narrativi ed esempi di svolgimento. L’autrice, che vanta una lunga esperienza da editor e da insegnante di scrittura, ha risposto per noi a qualche domanda. Continua a leggere
Collaborazioni
Memorie di un’avventuriera
Ho avuto il piacere di conversare con la scrittrice Emanuela Monti che, in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo “Memorie di un’avventuriera. Liberamente ispirato alla vita di Aphra Behn” (Il ramo e la foglia edizioni), ha accettato l’invito della redazione di Lankenauta e ci ha parlato della drammaturga inglese Aphra Behn, una femminista ante litteram.
Qui, sul nostro canale, la diretta:
Poco allegretto: Roberto Maggiani ci parla del poeta portoghese Manuel de Freitas
In occasione dell’uscita di “Poco allegretto“, silloge poetica di Manuel de Freitas edita da Il ramo e la foglia edizioni, ho avuto il piacere di parlarne con Roberto Maggiani, curatore e traduttore del volume, nonché (come vedrete) persona davvero squisita.
Il video sul canale youtube di Lankenauta (iscrivetevi).
La zecca dell’invidia
Ho avuto il piacere di fare qualche domanda ad Angelo Orlando Meloni sul suo ultimo libro, “La zecca dell’invidia” (Lunaria Edizioni), una storia d’avventura per ragazzi, scritta con Annamaria Piccione. Dire che ci siamo divertiti è poco.
Qui il video completo.
Le Scarpe della Redenzione
Gentili amici, qui il video de “Le Scarpe della Redenzione”, una conversazione con Prisco De Vivo sul suo ciclo pittorico “Le Scarpe di Auschwitz” e sul libro di poesie “Ad Auschwitz” (Il Laboratorio/Le edizioni) in occasione del Giorno della Memoria. Un grazie a Prisco De Vivo, Angelo Amato de Serpis, Antonietta Gnerre.
Guarda il video sul canale di Lankenauta.
La Notte Padana, un’intervista a Paolo Risi
Sul nuovo canale di Lankenauta (che vi invito a seguire) oggi ho posto qualche domanda a Paolo Risi sul suo romanzo “La Notte Padana”, un giallo edito da Les Flâneurs Edizioni. Abbiamo parlato di inchieste giornalistiche, realtà editoriali e di memoria storica.
Qui l’intervista completa.
S’io fossi foco, un’intervista a Lodovica San Guedoro
Ho avuto il piacere di porre qualche domanda a Lodovica San Guedoro, scrittrice talentuosa, più volte candidata al Premio Strega, attualmente in libreria con il suo S’io fossi foco, un romanzo in cui scatena senza pietà le fiamme della sua collera sul mondo in rovina: un mondo da lei ritenuto sempre più folle e colpevole, sempre più turpe e indegno! Sul banco degli imputati, in questo caso, non più gli uomini ma le donne, soprattutto quelle che, invece di aspirare a liberarsi e con sé stesse a liberare l’umanità, oscenamente si compiacciono di perpetuare e portare all’esasperazione le caratteristiche e i comportamenti che un tempo furono loro imposti dalla perversione maschile. Continua a leggere
Il pugilatore, un’intervista ad Amleto De Silva
Ho avuto il piacere di porre qualche domanda ad Amleto De Silva che con il suo Il pugilatore. Viaggio intorno a Sonny Liston, appena edito da Les Flâneurs Edizioni, ci racconta la vita di Charles L. Liston, detto Sonny, campione mondiale dei pesi massimi dal 1962 al 1964, uomo dalla vita travagliata, povero, analfabeta, discriminato per motivi razziali, morto a trentotto anni forse per un infarto nel 1971. È una biografia del tutto non convenzionale che, attraverso un “giro lungo”, come lo chiama l’autore, ci regala un singolare affresco fatto di aneddoti, personaggi, storie che ci danno una precisa idea della cultura e della società americana di quegli anni. Continua a leggere
Tra le righe, un’intervista a Laura Mercuri
Ho posto alcune domande a Laura Mercuri, autrice di Tra le righe, un romanzo edito da Les Flaneurs Edizioni che, con un buon ritmo narrativo e un tono diretto e colloquiale, pone al centro della vicenda la figura di Tea Rovani, un’editor di grande esperienza a cui viene affidata l’opera di un giovane scrittore esordiente di nome Damiano. La collaborazione tra i due condurrà la protagonista verso un percorso di crescita interiore in cui ogni sua certezza verrà scardinata, dandole la possibilità di scoprire lati inesplorati di se stessa. Continua a leggere
Le rovinose, un’intervista a Concetta D’Angeli
Ho avuto il piacere di porre qualche domanda a Concetta D’Angeli, autrice de Le rovinose (Il ramo e la foglia edizioni), un romanzo che nel ripercorrere gli episodi dell’amicizia turbolenta tra Silvana e Clara ci conduce a piè pari nell’Italia degli anni di piombo, in un periodo storico segnato dalla violenza del terrorismo ma anche da cambiamenti epocali, da conquiste significative in ambito giuridico e civile che hanno permesso alle donne di affrancarsi sempre più da una società patriarcale e maschilista. Continua a leggere
Chiunque – intervista a Giusy Puglisi
Ho letto e apprezzato Chiunque, il nuovo libro di Giusy Puglisi edito da Morellini, un romanzo composto da un insieme di racconti in cui i personaggi proposti, descritti nella loro quotidianità, nei loro gesti apparentemente banali, con i loro pensieri, le loro fragilità, le loro emozioni, vanno a comporre il ritratto vivido di un quartiere popolare di Catania, colto nei suoi elementi peculiari. Portandoci con il suo sguardo nei bar, nelle case, nelle piazze e in chiesa, in cui vivono, sognano o si disperano anziani e bambini, casalinghe e prostitute, parroci ed insegnanti, l’autrice riesce a parlarci in questo modo della vita di chiunque, cioè dell’umanità intera. Continua a leggere
Acrobazie, un incontro presso la Libreria dell’Università di Pescara
Un incontro davvero piacevole, interessante, con Alessandro Trasciatti presso la Libreria dell’Università di Pescara, nel corso del quale abbiamo parlato di “Acrobazie. Storie brevi e brevissime” (Il ramo e la foglia edizioni).
I bagnanti, un incontro presso la Libreria dell’Università di Pescara
L’occasione giusta per parlare di un romanzo che ho apprezzato molto: “I bagnanti” (Les Flaneurs Edizioni). Un grazie a Rocco Anelli e a Serena Serratì.
Fifty-fifty, un incontro presso la Libreria Les bouquinistes di Pistoia
Un piacevolissimo incontro presso la Libreria Les bouquinistes di Pistoia in compagnia di Ezio Sinigaglia e Giuseppe Girimonti Greco per parlare di “Fifty-fifty. Warum e le avventure Conerotiche” (TerraRossa Edizioni).
La disputa sul raki, una piacevole conversazione con Fabio M. Rocchi
Piacevolissima serata trascorsa ieri ospite della Libreria Trebisonda di Torino in compagnia di Darien Levani e Fabio M. Rocchi per parlare de “La disputa sul raki e altre storie di vendetta” (Besa Editore). Un grazie a Malvina Cagna.
Guarda il video della presentazione.
La clavicola di San Francesco – intervista a Daniele Nadir
Ho avuto il piacere di porre qualche domanda a Daniele Nadir che, a quindici anni di distanza dal precedente Lo stagno di fuoco (Sperling & Kupfer), è da poco tornato in libreria con La clavicola di San Francesco (21lettere), un romanzo avvincente, dal ritmo incalzante, che con un occhio attento alla storia e al tema del sacro ci propone un’avventura in cui i protagonisti vanno alla ricerca di Sebastiano, un amico d’infanzia svanito nel nulla durante il terremoto che colpì Assisi nel 1997 mentre cercava una reliquia attribuita a San Francesco e che forse nemmeno esiste. Continua a leggere
Il segreto di Mr Willer – Intervista a Chicca Maralfa
Ho avuto il piacere di porre qualche domanda a Chicca Maralfa che, a due anni dall’esordio con la black comedy Festa al trullo, torna in libreria con Il segreto di Mr Willer (Les Flâneurs Edizioni), un suggestivo noir dalla spiccata attualità che pone al centro della narrazione l’omicidio di un noto web influencer italiano, un uomo poco incline ai compromessi, di grande cultura, molto amato dai suoi followers ma anche molto odiato. Continua a leggere
Solaris parte seconda, un’intervista a Sergej Roić
Abbiamo letto e apprezzato in questi giorni il nuovo libro di Sergej Roić Solaris parte seconda, edito da Mimesis, un romanzo che trae ispirazione dal complesso e affascinante immaginario fantascientifico di Stanislaw Lem, autore di Solaris, per scrivere un capitolo nuovo, o meglio una nuova storia, e cimentarsi a sua volta, con precisi e profondi riferimenti teorici di carattere filosofico e scientifico, con l’inconoscibile, l’inesplicabile, l’inafferrabile che Solaris nel suo complesso rappresenta.
Abbiamo approfittato della disponibilità di Sergej Roić per porgergli qualche domanda. Continua a leggere
All’ombra della Collina dei galli, un’intervista ad Osvalds Zebris
All’ombra della collina dei Galli di Osvalds Zebris è un breve romanzo storico che ha come sfondo la Riga del primo Novecento, più precisamente quella degli anni 1905-06, quando l’ondata rivoluzionaria già scoppiata in Russia a seguito della sconfitta nella guerra russo-giapponese si estese rapidamente anche alle città e alle campagne lettoni, portando con sé disordini e violenze di ogni tipo. Con grande perizia l’autore affronta vari temi: la lotta e il sacrificio dei giovani lettoni che son dovuti crescere in fretta e che hanno pagato con il sangue il rifiuto del dominio straniero sulla propria terra; la violenza cieca e irrazionale delle masse contadine che cercavano nella rivolta contro i signori la vendetta più che la giustizia; l’antisemitismo orrido che aleggiava ovunque tra la gente, ricca o povera che fosse, anche tra quella che, occupando un ruolo istituzionale, avrebbe dovuto far uso di un maggiore buonsenso; l’amaro destino della prima generazione di insegnanti lettoni repressa duramente dal regime zarista che intendeva a quel modo non solo riportare l’ordine nelle province asservite ma anche colpire l’identità linguistica e culturale del popolo lettone eliminando fisicamente la sua prima intellighenzia, quella che aveva visto nell’insegnamento in lingua madre un elemento imprescindibile per la costruzione di uno spirito nazionale. Continua a leggere
La vita moltiplicata, un’intervista a Simone Ghelli
“Immobile dinanzi alla distruzione, come l’osservatore esterno nel Naufragio della speranza dipinto da Caspar David Friedrich, Iuri ebbe una visione nitida del quadro che aveva davanti: la realtà era lì a due passi, tumultuosa incandescente, fatta di banchi che si scontravano – proprio come le lastre di ghiaccio nell’opera del pittore tedesco – e che promettevano l’avvento di un mondo nuovo, finalmente libero (forse) dal dominio delle apparenze.”
Abbiamo letto di recente, e con vero piacere, il nuovo libro di Simone Ghelli La vita moltiplicata, una raccolta di racconti edita da Miraggi Edizioni che ci ha colpito per la potenza data dall’autore all’onirico, allo psichico, alla vita interiore dei personaggi, che in questo moltiplicare la vita cercano una via di fuga dalla vita stessa, da una realtà che spesso li sconfessa, li disattende.
Abbiamo approfittato della sua disponibilità per porgli qualche domanda.
Innanzitutto, come è nata l’idea di questo libro, di questa raccolta?
Le mie raccolte sono nate sempre a posteriori, nel senso che dopo un po’ mi sono reso conto di aver scritto dei racconti che avevano per così dire un’aria comune, un’atmosfera che li teneva insieme. Non sono mai partito dall’idea di una raccolta, da un filo conduttore da seguire. È qualcosa che realizzo soltanto dopo. Ovviamente, una volta deciso di metterli insieme, ci torno sopra. È successo così anche con questa. Continua a leggere
Sul racconto, un’intervista a Maurizio Vicedomini
Che cos’è un racconto? Quali sono gli elementi che lo caratterizzano? Possiamo intenderlo, ad ogni modo, solo come un breve testo narrativo? E può essere la lunghezza l’unico aspetto che ci permette di stabilire la giusta differenza tra un racconto e un romanzo, tra un racconto lungo e un romanzo breve? Prendendo a prestito un celebre titolo, insomma, di cosa parliamo quando parliamo di racconti? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Vicedomini, scrittore, editor, direttore della rivista culturale Grado Zero, nonché autore di un recente saggio sull’argomento, Sul racconto (Les Flaneurs Edizioni, 2019), un contributo a nostro avviso lucido ed intelligente che mette in chiaro come nel mondo della critica e delle lettere, nonostante le tante definizioni teoriche avanzate sul campo da più direzioni, non si sia ancora pervenuti ad una definizione unanime, convincente, di questo oggetto misterioso.
Gentile Maurizio, è ormai d’uso comune, non solo nel mondo editoriale, definire un racconto come un breve testo narrativo, che può essere raccolto in volume assieme ad altri testi della stessa natura, o che può apparire in rivista con facilità, ma al di là di tutto ciò possono essere questi gli aspetti che ci aiutano a capire cos’è un racconto? Continua a leggere
#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Gianfranco Calligarich
Nuovo appuntamento con #LoStatutoDelRacconto.
L’intervista di oggi è quella di Gianfranco Calligarich: «Spesso, infatti, la forza di qualcosa nasce proprio dai suoi limiti di tempo o di spazio che invece di soffocarla la fanno esplodere.»
http://emergenzascrittura.it/2016/03/14/lostatutodelracconto-intervista-a-gianfranco-calligarich/
#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Maristella Lippolis
“Un buon racconto deve essere sorretto da un meccanismo perfetto, tutto deve funzionare, a partire dalla ricerca della parola esatta, anche se richiede tempo. Proprio per la sua dimensione contenuta nello spazio di poche pagine nel racconto non ci si può permettere di sprecare parole, non ci si possono concedere distrazioni, ogni parola deve avere uno scopo ben preciso.”
La nostra nuova intervista a cura di Gianluca Massimini a Maristella Lippolis è online! http://emergenzascrittura.it/2016/03/07/lostatutodelracconto-intervista-a-maristella-lippolis/
#LoStatutoDelRacconto
#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Davide Barilli
#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Tommaso Giagni
«Gli editori dicono che i racconti non si vendono, gli editor rifiutano le proposte, gli scrittori devono pubblicare se vogliono fare questo lavoro, e quindi finisce che i racconti li fanno solo gli autori abbastanza forti da poterseli permettere.»
Leggiamo insieme le risposte di Tommaso Giagni a Gianluca Massimini in questo nuovo tassello de #LoStatutoDelRacconto: http://goo.gl/r38n3n.