«Il fatto che gli editori pubblichino sempre con minore frequenza racconti, sta portando a una stortura nel mestiere stesso dello scrittore […]. Così succede che molti romanzi siano in fondo raccontoni un po’ allungati. A volte sono allungati bene, a volte sono allungati male. Il rischio è quello di allungare il brodo di un racconto ben scritto per farne un romanzo mal scritto. Ne vale la pena? Io dico di no.»
Nuovo appuntamento con #LoStatutoDelRacconto: vi lasciamo alle riflessioni di Gianni Tetti sul mondo del #racconto e sul suo modo di intendere la scrittura: http://goo.gl/3KnCE4