Ridisegnando i rapporti tra i sessi

Che cosa siamo che cosa non siamo

Condivido la bella recensione della mia raccolta di racconti “Che cosa siamo, che cosa non siamo“, apparsa oggi su Il Bibliomane a cura di Sabrina Martinelli, che ringrazio molto per la gentilezza.

“Lo sguardo dell’autore mostra grande sensibilità nel cogliere le sfumature degli umori, gli impercettibili moti che agitano la mente e motivano la dialettica di coppia. Attraverso i racconti assistiamo ad un’evoluzione della figura femminile, sebbene già sin dall’inizio sia la donna a risaltare per forza e consapevolezza.”

“L’uomo si svela fragile, privo di identità, immaturo, (…) incapace di accettare il cambio di prospettiva sia nell’impostare un rapporto davvero paritario sia nell’accettare, di fronte ad una donna consapevole del proprio corpo e di ciò che non cerca, il proprio ruolo semplicemente sessuale, come in Mi basto sola. Di fronte alla donna che vive il piacere per ciò che è, l’uomo, privato del ruolo che per secoli era stato suo, cerca rifugio nell’invenzione forzata di un sentimento.”

“Storie narrate con il grimaldello dell’introspezione, con l’attenzione dell’autore rivolta ai mutamenti interiori e la capacità di offrire figure femminili tutt’altro che scontate per una penna maschile.”

Ecco l’indirizzo:

https://ilbibliomane.wordpress.com/2016/04/27/ridisegnando-i-rapporti-tra-i-sessi/

“Che cosa siamo, che cosa non siamo” su LeggereOnline.it

Che cosa siamo che cosa non siamo“Sette racconti su un tema per nulla nuovo ma mai banale e mai completamente esplorato: la complessità dei rapporti tra uomini e donne osservata da diversi punti di vista e raccontata da differenti voci narranti.”

Ringrazio la redazione di LeggereOnline News per questa bella recensione del mio libro “Che cosa siamo, che cosa non siamo“, presente al seguente indirizzo:

http://www.leggereonline.it/vetrina/632-che-cosa-siamo-che-cosa-non-siamo.html

“Che cosa siamo, che cosa non siamo” su RecensioneLibro.it

CHE COSA SIAMO NARCISSUS“Dire che il libro Che cosa siamo, che cosa non siamo di Gianluca Massimini è una raccolta di otto racconti sull’amore sarebbe davvero riduttivo, poiché c’è molto di più in quest’opera di Massimini.”

Condivido con piacere una bella recensione del mio libro a cura di RecensioneLibro.it. La trovate al seguente link:

http://www.recensionelibro.it/che-cosa-siamo-che-cosa-non-siamo-gianluca-massimini

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Maristella Lippolis

“Un buon racconto deve essere sorretto da un meccanismo perfetto, tutto deve funzionare, a partire dalla ricerca della parola esatta, anche se richiede tempo. Proprio per la sua dimensione contenuta nello spazio di poche pagine nel racconto non ci si può permettere di sprecare parole, non ci si possono concedere distrazioni, ogni parola deve avere uno scopo ben preciso.”

La nostra nuova intervista a cura di Gianluca Massimini a Maristella Lippolis è online! http://emergenzascrittura.it/2016/03/07/lostatutodelracconto-intervista-a-maristella-lippolis/
‪#‎LoStatutoDelRacconto‬

“Che cosa siamo, che cosa non siamo” su Lo spirito nella casa nella palude…

Che cosa siamo che cosa non siamo Condivido con piacere la recensione alla mia raccolta “Che cosa siamo, che cosa non siamo” apparsa oggi su Lo spirito nella casa nella palude... a cura di Elle, che ringrazio vivamente.
Confesso che non mi era mai capitata una lettura così attenta delle mie pagine, fatta di riflessioni autentiche e vera partecipazione. Grazie ancora!”Otto racconti con protagonisti diversi, punti di vista diversi, anche se per un attimo alcuni sembrano collegati, per via del nome o di una caratteristica (il terzo al secondo e il quinto al quarto), ma non è così, e ne sono contenta. È un libro leggero, rilassante come piacciono a me, è moderno ma è anche un po’ un libercolo d’altri tempi”(leggi tutto)

“Che cosa siamo, che cosa non siamo” su La Stamberga dei lettori

Che cosa siamo che cosa non siamo Una recensione del mio “Che cosa siamo, che cosa non siamo” che non condivido del tutto ma che ho apprezzato per l’autonomia di giudizio espressa, apparsa su La stamberga dei lettori a firma di Il gatto Zorba.

“Ci interfacciamo con personaggi femminili che si innamorano e poi comprendono a proprie spese il peso delle loro speranze e degli ideali, magari riuscendo anche a dare una reale virata al circolo vizioso emotivo in cui esse stesse sono rimaste vittime; ci confrontiamo con delle eroine quotidianamente impegnate nel far funzionare la loro vita, anche quando questo significa fare dei colpi di testa e scappare dalla prigione dell’esistenza per rincorrere sentimenti genuini e capaci di smuovere le loro certezze e infine conosciamo uomini che fanno i conti con il loro drammatico passato familiare e che cercano di affrancarsi da esso per la prospettiva di un futuro definito e, nelle aspettative, migliore.”

http://www.lastambergadeilettori.com/2016/02/che-cosa-siamo-che-cosa-non-siamo.html

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Davide Barilli

“Credo che il racconto sia in se stesso. Vive di vita propria. È come un bisogno fastidioso. Un malessere secco lo pervade. Se il romanzo è malattia che ti porta a morte lenta, con dolori sordi e continui, il racconto è una sincope.”
 
L’intervista di Gianluca Massimini a Davide Barilli, che va ad aggiungersi alla nostra rubrica ‪#‎LoStatutoDelRacconto‬, è online! Passate a leggerla!

“Che cosa siamo, che cosa non siamo” su Piegodilibri.it

Che cosa siamo che cosa non siamoSu Piegodilibri.it una recensione al mio “Che cosa siamo, che cosa non siamo” a firma di Alessandro Taffarello, che ringrazio per la gentilezza.

“Si può tentare di intravvedere un filo conduttore che unisce le diverse vicende? Esso è senza dubbio dato dal ruolo della donna nella vita di coppia. Non siamo più in presenza di una rappresentante, seppur degnissima, del “sesso debole” (se, per la verità, esso è mai esistito), ma di un autentico personaggio forte: è la donna che sveste il maschio dell’abito della sua apparente forza lasciandolo solo nella sua immaturità; è lei che non ha più remore a vivere serenamente e liberamente la sessualità; è la donna che non si dà per vinta ed affronta con caparbietà una difficile condizione economica e familiare con lo scopo di raddrizzarla, fino a fungere da vero e proprio punto di appoggio per l’uomo che ha scelto di amare.”

Alessandro Taffarello ha colto abilmente e con acume il senso della mia raccolta di racconti, dandone una lettura molto chiara.

La recensione a questo indirizzo: http://www.piegodilibri.it/recensioni/che-cosa-siamo-che-cosa-non-siamo-gianluca-massimini/

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Tommaso Giagni

«Gli editori dicono che i racconti non si vendono, gli editor rifiutano le proposte, gli scrittori devono pubblicare se vogliono fare questo lavoro, e quindi finisce che i racconti li fanno solo gli autori abbastanza forti da poterseli permettere.»

Leggiamo insieme le risposte di Tommaso Giagni a Gianluca Massimini in questo nuovo tassello de ‪#‎LoStatutoDelRacconto‬http://goo.gl/r38n3n.

A che punto è la nostra indagine #LoStatutoDelRacconto

Il 26 ottobre 2015 è partita l’indagine di Emergenza Scrittura sul racconto (‪#‎LoStatutoDelRacconto‬) e i risultati, a tutt’oggi, sono oltremodo positivi.
Hanno finora aderito all’iniziativa e risposto alle domande: Paolo Cognetti, Gianfranco Franchi, Giulio Mozzi, Gianluca Morozzi, Cristiano Abbadessa, Mauro Maraschi, Emanuele Kraushaar, Andrea Camillo, Antonella CilentoRomana Petri, Milly Curcio, Monica Pareschi, Andrea Brancolini, Davide Barilli, Gianni Tetti, Tommaso Giagni, Sandro Bonvissuto, David Frati, Stefano Benni, Francesca Fiorletta, Maristella Lippolis, Gianfranco Calligarich. Gran parte delle interviste sono già on-line sul sito di Emergenza Scrittura e altre ancora seguiranno.
L’intenzione che ci ha mosso è stata quella di restituire la giusta attenzione a questa forma letteraria che in Italia è spesso disdegnata dal mondo editoriale o ritenuta a torto secondaria al romanzo. Nel suo piccolo, per quanto possa fare una community che vanta appena un anno di vita ma che si è contraddistinta da subito per vitalità e buone iniziative, mi sento di dire che Emergenza Scrittura c’è ottimamente riuscita.

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a David Frati

Online l’intervista della settimana di Gianluca Massimini a David Frati per‪ #‎LoStatutoDelRacconto‬: http://goo.gl/rKc6gI!

«La circostanza che esista qualcuno che ritiene il racconto una forma narrativa subalterna è per me da ascriversi ai misteri della vita. Come il fatto che esista qualcuno che ritiene gli uomini con un certo colore di pelle superiori a quelli che ne hanno un altro, o che esista chi è superstizioso, o chi crede alle scie chimiche.»

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista ad Andrea Brancolini

Se amate leggere, se amate scrivere, se amate questo mondo complesso che è la letteratura, leggete il contributo di Andrea Brancolini al nostro dibattito su ‪#LoStatutoDelRacconto‬: http://goo.gl/ZOVDPL.

«Secondo me le diverse forme letterarie non differiscono per il loro valore, non c’è una condizione di subalternità di una rispetto alle altre […]. Invece esiste una subalternità editoriale, commerciale, e qui sì che il romanzo la fa da monarca rispetto ai racconti e alla poesia.»

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Gianni Tetti

«Il fatto che gli editori pubblichino sempre con minore frequenza racconti, sta portando a una stortura nel mestiere stesso dello scrittore […]. Così succede che molti romanzi siano in fondo raccontoni un po’ allungati. A volte sono allungati bene, a volte sono allungati male. Il rischio è quello di allungare il brodo di un racconto ben scritto per farne un romanzo mal scritto. Ne vale la pena? Io dico di no.»

Nuovo appuntamento con ‪#‎LoStatutoDelRacconto‬: vi lasciamo alle riflessioni di Gianni Tetti sul mondo del ‪#‎racconto‬ e sul suo modo di intendere la scrittura: http://goo.gl/3KnCE4

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Sandro Bonvissuto

‪#‎LoStatutoDelRacconto‬ si arricchisce oggi di una nuova voce, quella di Sandro Bonvissuto! Ecco cosa ha sostenuto lo scrittore romano nell’intervista curata da Gianluca Massimini: http://goo.gl/HzEgAj.

«[…]se poi è vero, come è vero, che il racconto vive un’era di subalternità rispetto al romanzo, ritengo che questo sia dovuto a quelle politiche commerciali poste in essere dagli editori, i quali sono totalmente subalterni al mercato, all’atteggiamento degli scrittori, che a loro volta sono subalterni agli editori, ed infine al costume dei lettori, che sono subalterni alle mode […]»

«Il racconto è una cosa piccola, ma per comprenderla bisogna essere grandi.»

#LoStatutoDelRacconto: intervista ad Andrea Camillo

Apriamo il 2016 con l’appuntamento numero undici con la nostra rubrica‪#‎LoStatutoDelRacconto‬, ospite il giovane Andrea Camillo che ci dice la sua sul ‪#‎racconto‬ in questa interessante intervista.
«L’argomento principale a favore di questa identificazione del genere del racconto con il XII secolo è l’adattabilità della narrativa breve al modo di vivere accelerato e per certi versi frenetico che caratterizza la nostra società.»

Il mio racconto “Quando ho trovato un lavoro” su Versante Ripido di gennaio 2016

Dismaland-uro_risultato  È successo quando in pratica ho trovato un lavoro. E dire che erano mesi che tiravamo a campare, che andavamo avanti senza un soldo e non sapendo che fare, con l’intenzione ovvia di rimediare… Stringevamo la cinghia, e questo perchè dopo dieci anni di fatiche in officina era stato messo alla porta su due piedi, dall’oggi al domani, e lui giù a imprecare, tant’è che stavamo attenti a tutto quello che spendavamo, dai centesimi all’euro, e per non fare spese pazze ma oculate, affinchè gli ultimi spicci potessero bastare. E ogni volta a fare i conti, a spaccare l’unghia in quattro per poterci uscire, per non fare figuracce, a rinunciare ad ogni sorta di sfizio per andarci giusti… insomma, una vera disgrazia! Non avevamo, per intenderci, neanche i soldi per una birra e un panino al sabato sera o per uscire con gli amici a prendere un caffè tutti insieme al bar sotto casa. Per non parlare, poi, di quando arrivavano le bollette, allora sì, c’era da piangere! (leggi tutto il racconto)

#‎LoStatutoDelRacconto‬: l’intervista a Emanuele Kraushaar

Ecco l’intervista di oggi: http://goo.gl/eZHe1l Grazie a Emanuele Kraushaar per aver accettato l’invito di Emergenza Scrittura a partecipare all’indagine de ‪#‎LoStatutoDelRacconto‬ avviata lo scorso ottobre.

“Solitamente, infatti, scrivo per ispirazioni improvvise: si tratta di visioni fulminee e circoscritte a un dato momento. Se fossero più prolungate, probabilmente scriverei qualcosa di più esteso (e a volte è capitato). Ogni racconto è un piccolo mondo a sé, dove in qualche modo sono stato. “

‪#‎LoStatutoDelRacconto‬: l’intervista a Mauro Maraschi

Ecco l’intervista di oggi: http://goo.gl/8xJ4MN. Grazie a Mauro Maraschi per aver accettato l’invito di Emergenza Scrittura e Gianluca Massimini a partecipare all’indagine su ‪#‎LoStatutoDelRacconto‬ avviata lo scorso ottobre.

«La considero [il racconto ndr.] una forma a sé stante ma in dialogo con il romanzo, come d’altronde lo sono, in misure diverse, la poesia, la non fiction e la saggistica. […] Un racconto non è tale perché è breve, ma perché ha dinamiche differenti da quelle del romanzo.»

Il mio racconto “La casa sul mare” su Margutte non-rivista online di letteratura ed altro

Che cosa siamo che cosa non siamo  Era giunta così, anche stavolta, per lei, l’ora dei saluti e dei rimpianti. Il tempo a sua disposizione era finito e presto, volente o nolente, sarebbe ripartita. L’indomani, di primo mattino, sarebbe corsa d’un fiato all’aeroporto e avrebbe messo piede sull’aereo che l’avrebbe condotta lontano e poi chissà, chissà quando l’avrebbero rivista. Per questo, lo sapeva, la casa che l’ospitava cominciava ad affollarsi di gente, di amici e conoscenti, che giungevano fin lì per salutarla. Venivano a trovare lei, che tornava in quel posto dov’era nata ogni tanto, con l’idea di vivere quei giorni pienamente, centellinando i momenti. Incredibilmente, però, lei filava via adesso lungo la strada, noncurante di tutto.

A poche settimane dall’uscita della mia raccolta “Che cosa siamo, che cosa non siamo” la rivista Margutte pubblica il racconto “La casa sul mare”, ivi compreso. Questo il link del racconto: http://www.margutte.com/?p=13785.

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Milly Curcio

«Il racconto come forma breve, e talvolta brevissima (per esempio, le Novelle da un minuto di István Örkény), è un meraviglioso congegno capace di dire, anche grazie a ciò che nasconde e grazie a ciò che è stato sottratto dall’autore.» (M. Curcio)

Milly Curcio, protagonista dell’ottavo appuntamento con la rubrica #LoStatutoDelRacconto curata da Gianluca Massimini: http://emergenzascrittura.it/2015/12/14/lostatutodelracconto-intervista-a-milly-curcio/

#LoStatutoDelRacconto: l’intervista a Romana Petri

«Non esistono generi subalterni in letteratura. Si può scrivere una lettera alla propria madre e creare un capolavoro. Tutto sta nella lingua e nella forma della scrittura. Tutto ha l’identico valore quando c’è valore letterario.»
Ecco l’intervista alla scrittrice Romana Petri per la nostra rubrica‪  #‎LoStatutoDelRacconto‬:

http://emergenzascrittura.it/2015/12/07/lostatutodelracconto-intervista-a-romana-petri/

#LoStatutoDelRacconto: intervista ad Antonella Cilento

«Dice Cortàzar che il racconto vince per knock-out, butta giù il lettore con un sol colpo e somiglia allo scatto fotografico pre-immaginato e zen dei grandi fotografi, da Cartier Bresson a Brassai, mentre il romanzo vince ai punti, accumula mosse giuste. Il racconto taglia una fetta di vita di alcuni personaggi, infatti in francese è detto anche tranche de vie,…» (A.C.)
Online l’intervista alla scrittrice Antonella Cilento per la nostra rubrica a cura di Gianluca ‪#‎Massimini‬, ‪#‎LoStatutoDelRacconto‬http://goo.gl/4VZNsG!