Ho trovato molto interessante questa conversazione tra Paolo Fabbri e Roland Barthes proposta di recente da Marietti. E pensare che è rimasta chiusa in un cassetto per cinquant’anni!
“Davanti a questa infinità dei racconti, si tenta, cioè si ha il coraggio – o il rischio o la temerarietà – di scegliere un modello di descrizione che all’occorrenza può essere precisamente il modello linguistico. Tenteremo cioè di applicare a questa massa enorme di racconti un modello di descrizione, che, manipolando certe specificazioni, dedurrà ciò che noi sappiamo dalla linguistica.”
Roland Barthes, Sul racconto, Marietti 1820
Bisogna dare atto alla Marietti di aver compiuto un’importante scelta editoriale nell’aver recuperato, con acume e con lungimiranza, questa interessante intervista a Roland Barthes registrata a Firenze nel dicembre del 1965, una conversazione finora inedita, rimasta chiusa nel cassetto per più di cinquant’anni e riemersa solo grazie alla curiosità di Thomas Broden, francesista e studioso del pensiero strutturalista, che, trovandone un’annotazione in un taccuino dell’illustre semiologo custodito alla Continua a leggere