Con il suo “Il lume della follia“, edito da Oèdipus Edizioni nel dicembre del 2019 (Il lume della follia, Oèdipus Edizioni, 2019, pp.. 65), il poeta e pittore campano Prisco De Vivo ci consegna una raccolta di versi il cui titolo spiazzante, dall’immediato effetto straniante, è l’ideale chiave di accesso a una visione del tutto singolare, ma alquanto feconda, della follia, o meglio di quella che potremmo leggere come santa follia, e che San Paolo indicò come necessaria per divenir sapienti quando parlò del mistero della Croce, ma anche di quella, da intendere in senso lato, condivisa nelle opere dai poeti e dagli artisti, quella che accende e alimenta il fuoco dell’inventiva, che dà voce e consistenza alla vita attraverso la parola o la materia o l’espressione figurativa. Continua a leggere