Per chi ama e vorrebbe approfondire la conoscenza dell’opera di Dostoevskij, opera – come sappiamo – tra le più grandi e affascinanti di ogni tempo, di enorme utilità può apparire Angeli sigillati. I bambini e la sofferenza nell’opera di F.M. Dostoevskij di Antonina Nocera, un ampio e valido saggio edito da Franco Angeli dedicato a una costante della produzione letteraria dello scrittore russo, la figura del bambino che soffre o patisce in quanto vittima di una violenza subita o di un’azione malvagia. Continua a leggere
saggio
Anatomia del potere. Orgia, Porcile, Calderón. Pasolini drammaturgo vs. Pasolini filosofo
Nel centenario della nascita di Pasolini, un anno estremamente ricco di iniziative e di proposte editoriali dedicate al poeta di Casarsa, sembra meritare quanto meno una menzione il recente Anatomia del potere. Orgia, Porcile, Calderòn. Pasolini drammaturgo vs. Pasolini filosofo (Metauro Edizioni), prezioso contributo di Georgios Katsantonis, dottore di ricerca in letterature moderne e comparate presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e fresco vincitore della 37° edizione del Premio Pier Paolo Pasolini. Continua a leggere
Una storia tutta per sé
Da poco disponibile per i tipi di Les Flâneurs, Una storia tutta per sé di Alessandra Minervini è un agile e interessante saggio rivolto a chi ama raccontare e in particolar modo raccontarsi, una guida semplice e diretta per tutti coloro che, esordienti o meno, intendono dedicarsi alla scrittura autobiografica per lasciar affiorare ricordi e verità interiori, personaggi e aneddoti, e per restituirli al meglio nella pagina scritta. Il libro propone consigli e strumenti pratici, esercizi narrativi ed esempi di svolgimento. L’autrice, che vanta una lunga esperienza da editor e da insegnante di scrittura, ha risposto per noi a qualche domanda. Continua a leggere
Dispari
Animato dal nobile intento di mostrare il valore di coloro che a volte si sentono inadeguati a un contesto o a uno schema precostituito, cosa che in via del tutto pregiudizievole fa di loro dei “diversi” perché non omologabili, Dispari, romanzo saggio di Josè Stancarone edito in questi giorni da Les Flaneurs Edizioni, si affida alla voce di un eccentrico professore e a quella della sua giovane allieva per condurci nel mezzo di un piacevolissimo dialogo in cui i due riflettono e si interrogano sulla complessità della percezione umana, sull’ispirazione e sull’intuito, sulla componente creativa della nostra mente, attraverso due racconti, due casi di artisti apparentemente lontani ma molto vicini quando mettono in luce una personalità atipica, non allineata, dispari, appunto, rispetto ai canoni veri o presunti della “normalità”. Continua a leggere
Scrittore contro. L’opera di Leonardo Sciascia
Fu lo stesso Sciascia a dichiarare in un’intervista a L’Espresso del 1983: “Se qualcuno mi corre dietro chiamandomi intellettuale, non mi volto nemmeno“, come a voler sottolineare, probabilmente, l’intenzione di sfuggire a un’etichetta precostituita, ad un incasellamento troppo semplice e fuorviante, che poco si prestava a rendere l’idea di un “libero letterato, dissidente e disobbediente“, sempre lucido nel mettere in chiaro i meccanismi del potere e della malavita e i contrasti del suo tempo. Continua a leggere
Il linguaggio di Cthulhu. Filosofia e Dizionario di H. P. Lovecraft
Diviso in più sezioni, ognuna dedicata ad un aspetto dell’opera di Howard Phillips Lovecraft, questo ampio saggio proposto da Daniele Corradi (Daniele Corradi, La lingua di Cthulhu. Filosofia e Dizionario di H. P. Lovecraft, Editoriale Jouvence, 2019, pp. 313) è una disamina molto accurata della lingua, delle tecniche narrative e della filosofia dello scrittore di Providence, elementi che, come ci spiega abilmente l’autore, in realtà non andrebbero mai disgiunti l’uno dall’altro ma sempre messi in intima connessione. Continua a leggere
Fuoco pallido. W. G. Sebald e l’arte della trasformazione
Fuoco pallido. W. G. Sebald: l’arte della trasformazione di Salvatore Tedesco è un notevole saggio pubblicato dalla Meltemi che si propone di tornare circostanziatamente su alcuni passi dell’opera poetica e critica del grande scrittore tedesco (“per riprendere a seguirne i percorsi, per scorgere ulteriori strati, ulteriori tempi che vi sono custoditi“), un’opera che l’autore dimostra di conoscere a menadito, in modo profondo, e di cui di volta in volta, con estrema competenza, fornisce frammenti, spiegazioni, opportuni rimandi a pagine di altri romanzieri e pensatori (in primo luogo ad alcuni testi di Nabokov, tra cui Fuoco pallido, appunto, con cui Sebald tesse un fitto dialogo), risultando in definitiva, per questi e per molti altri aspetti, illuminante. Continua a leggere
Sul racconto
“E allora può capitare che un bel momento resti una parola – il cui significato ci è vagamente chiaro – e scompaiano i limiti entro cui assume senso. Una di queste parole è racconto.”
Maurizio Vicedomini, Sul racconto. Calvino, Cortazar, Hemingway James, Wallace, Les Flaneurs Edizioni, 2019
L’intento manifesto di questo breve saggio di Maurizio Vicedomini (Sul racconto. Calvino, Cortazar, Hemingway, James, Wallace, Les Flâneurs Edizioni, 2019, pp. 162) è quello di fare chiarezza, per quanto sia possibile, sulle declinazioni, sulle sfumature, ma anche sulle storture, che il termine racconto ha subito finora, sia in ambito critico che editoriale. “La mancanza di una definizione precisa – ci dice infatti l’autore nelle prime pagine, – (…) genera incoerenze, incomprensioni, false attribuzioni. Non sappiamo, in fin dei conti, di cosa stiamo parlando“. Da qui l’esigenza di pervenire innanzitutto a una spiegazione sensata di questa parola, che consenta al contempo di rinvenire delle linee guida, premessa necessaria per poter approfondire in seguito, nel dettaglio, alcune riflessioni critiche sulla Continua a leggere